Riempi un thermos, prepara il pranzo: è tempo di raccolta
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Riempi un thermos, prepara il pranzo: è tempo di raccolta

Jul 10, 2023

Le mietitrebbie rotolano nei campi di grano piccolo vicino alla mia casa di campagna e i ricordi mi balenano in mente.

Durante la raccolta riempivo i thermos con tè freddo, limonata, acqua o caffè, a seconda del destinatario, e aiutavo mia nonna a preparare i "kit pranzo", come li chiamavamo noi.

I "kit" erano contenitori per il pranzo in plastica nera con chiusure in metallo. Ma quello che contava di più era quello che c’era dentro i kit per il pranzo. Un lato conteneva il thermos del liquido e l'altro lato era il pranzo, spesso due biscotti fatti in casa - mai acquistati al supermercato - avvolti in carta oleata, un frutto intero come una mela, una pesca o una prugna e un panino con la carne, spesso carne di cervo estiva. salsiccia della caccia riuscita dell'autunno precedente, con un leggero strato di burro su due fette di pane integrale. Alternavamo anche giorni diversi con panini al burro di arachidi, spalmati con marmellata di frutta fatta in casa che anche nonna Nola mi ha insegnato a fare.

Se eravamo a corto di carne in sandwich o di burro di arachidi normale, ho preparato alcuni panini Cheez-Whiz, di cui penso che tu debba provenire da una certa parte dell'America rurale per saperlo. Mia nonna aveva sempre un barattolo aperto di Cheez-Whiz nel frigorifero e altri barattoli di riserva su uno scaffale della dispensa nelle scale che portavano al seminterrato. Immagino la delusione se pensassi che ti ho preparato un panino con la carne e invece il pane conteneva una macchia di formaggio fuso.

Il nonno però non ha mai mangiato un panino Cheez-Whiz. La nonna gli aveva preparato del burro di arachidi più sano e a basso contenuto di zuccheri e sodio. Mi intrufolavo in una creazione speciale di sandwich per mio nonno Sonny, burro di arachidi e sottaceti - sconfiggendo le limitazioni di sodio - o burro di arachidi e banana, e ne preparavo uno anche per me dopo.

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Sapevo che se avessi riempito il mio thermos e avessi avuto il mio pranzo al sacco (la maggior parte degli anni era Fragolina Dolcecuore) pronto, avrei fatto un giro anche al campo.

I kit per il pranzo del raccolto non erano per il pranzo o per mezzogiorno. Erano più uno spuntino pomeridiano, tra la cena di mezzogiorno e la cena più tardi nel campo.

Nastro adesivo con la mia migliore calligrafia etichettava ogni kit per il pranzo.

Li ho messi in fila con mia nonna vicino alla porta affinché la squadra del raccolto li portasse con sé dopo che erano tutti entrati in casa per una grande cena fatta in casa a base di carne e patate per la quale apparecchiavamo la tavola e spesso includevamo piselli o fagiolini appena raccolti dal giardino appena fuori dalla porta sul retro della fattoria dei miei nonni.

Stamattina sono andata nell'aia di mia nonna con mia madre, che mi ha insegnato a preparare le migliori cene per il raccolto. Entrammo nell'ingresso dove un tempo erano in fila i kit per il pranzo, ci sedemmo in cucina dove decenni fa aiutavo a preparare il pranzo e a riempire il thermos e attraversammo la sala da pranzo dove le cene di mezzogiorno riempiono ancora la mia memoria.

Mi sono seduta e ho fatto visita a mia madre, sulla sessantina, e a mia nonna, sulla novantina, entrambe contadine che mi hanno insegnato a servire gli altri e a nutrirli bene.

Le routine cambiano e nel bel mezzo di fare ciò che deve essere fatto non siamo sempre consapevoli delle profonde lezioni di vita e dei ricordi che vengono creati.

I miei nipoti, le nostre figlie e il nostro figlio partecipano tutti al raccolto come possono, rispettando gli orari scolastici. Anche se non riempiranno un kit per il pranzo nero etichettato con nastro adesivo, stanno comunque riempiendo un thermos e preparando un pranzo per ottenere una fetta del raccolto.

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Grazie a tutti coloro che servono durante il raccolto. Quelli visti e dietro le quinte, quelli sul libro paga e quelli no, giovani, di mezza età o in pensione, in servizio o a tempo pieno, continuano a raccogliere il raccolto in America.

Se il raccolto ti sembra solo quello di una volta o semplicemente quello che fa un vicino o un cugino, riempi un paio di thermos, prepara il pranzo e chiedi se puoi portargli del pranzo del raccolto sul campo, vai a fare un giro.

Cerca di evitare i panini Cheez-Whiz.

Pinke è l'editore e direttore generale di Agweek. Può essere contattata a [email protected] o connettersi con lei su Twitter @katpinke.

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